SE FOSSE IL MIO SOGNO
Abbiamo visto un angelo nelle sue lacrime
e quante anime come soldati dentro fortezze di simboli
ma nevicano risate nel tepore della stanza,
- non ho mai parlato lieve con lui
nè sentito i battiti di mio Padre
ora lo sento sempre e mi appoggio al suo profumo -.
Nell’orto dei sogni c’è energia e incanto
tutte le menti sono diluite
in una immensa coscienza universale,
tutti i passati, presenti e futuri
sono in lacrime e risate delle persone,
tutti sentiamo lo stesso diverso
nelle nostre piccole fragilità,
io voglio respingere la parte malvagia
perché ci sono abbracci e lacrime fra noi
come bottoni che chiudono caldi maglioni.
Se fosse il mio sogno lo piangerei così
tutti in cerchio
ognuno con una mano nel cuore dell’altro
trasmettiamo scariche di gioia
e il dolore di tutti
si scioglie in una tazza di cioccolata che vola.
A Marie Noelle e ai miei compagni del Corso sui Sogni del 5-6 dicembre 2009 a Nuoro
Maurizio Fadda
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